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Nel condominio, vicino al portone d’ingresso, spesso ci sono cumuli di volantini pubblicitari di qualsiasi tipo: offerte del supermercato, del nuovo autolavaggio che ha appena inaugurato, sconti dei negozi di elettronica e chi più ne ha più ne metta. Probabilmente, i volantini sono lasciati sull’uscio del condominio, perché le cassette postali si trovano ancora all’interno dell’edificio.
La normativa prevede infatti che le cassette postali abbiano le cassette della posta all’esterno, in punto accessibile al portalettere. In questo articolo vedremo nel dettaglio cosa prevede la norma, quali sono le regole da seguire per l’installazione, chiarendo anche la suddivisione delle spese per la manutenzione o la sostituzione delle cassette condominiali.
La normativa sulle cassette postali condominiali
Potrebbe sembrare alquanto esagerato, forse scontato, ma nella vita condominiale nulla deve essere lasciato al caso. Infatti, anche l’installazione delle cassette postali deve seguire degli standard e delle regole. Un esempio? Il nome sulla cassetta, che non solo aiuterà il postino o la postina a recapitare la posta correttamente, ma anche a evitare problemi legali causati dall’irreperibilità.
La forma e la grandezza delle cassette a norma di legge
L’art. 45 del Decreto Ministeriale del 09/04/2001, oltre a definire che le cassette condominiali postali devono essere accessibili al portalettere, spiega le caratteristiche delle cassette perché siano a norma di legge:
Lo scomparto di deposito, la forma e le dimensioni dell’apertura devono rispondere alle esigenze del traffico postale e risultare tali da consentire di introdurvi gli invii senza difficoltà particolari
Dove installare delle cassette condominiali
All’interno del condominio? All’esterno, proprio vicino il portone d’ingresso? Il luogo delle cassette della posta è indicato dall’art. 45 del Decreto Ministeriale del 09/04/2001:
Per la distribuzione degli invii semplici devono essere installate, a spese di chi le posa, cassette accessibili al portalettere
Accessibili al portalettere significa che il luogo deve essere esterno all’edificio e in un unico punto, dove raggruppare tutte le cassette. Specifichiamo che il punto deve coincidere anche con una delle parti comuni. E, per essere ancora più precisi, le cassette postali esterne devono trovarsi sulla pubblica via o in luogo liberamente accessibile, sempre che non ci siano accordi diversi con l’ufficio postale locale.
Cosa succede se il condominio comprende più edifici, come i super condomini o edifici plurifamiliari?
Le cassette postali devono trovarsi raggruppate in un unico punto, proprio come prevede l’art 46 Decreto del 9 aprile 2001.
I condomini costituiti dopo il 2001 avranno già le cassette postali che seguono questa normativa, mentre gli edifici costruiti prima del 2001 avranno probabilmente le cassette postali all’interno. Nel prossimo paragrafo vediamo dunque tutte le regole per l’installazione e qual è la corretta procedura per adeguarsi alla norma.
Regole per l’installazione: come adeguare le cassette non a norma
Negli ultimi anni, si sta provvedendo man mano ad adeguare le cassette postali condominiali alla normativa, concordando lo spostamento della cassetta della posta all’esterno dell’edificio.
La legge di riferimento è l’articolo 48 del Decreto n. 95/91: essa prevede che i proprietari delle cassette non conformi devono decidere e modificare il punto d’installazione entro un termine concordato con l’ufficio postale.
Come si decide in un condominio il nuovo punto d’installazione?
La risposta è semplice: in fase di assemblea condominiale. Nella decisione, bisogna comunque tener conto di quanto detto finora, ovvero che le cassette delle lettere devono essere raggruppate in un unico punto di accesso, in un punto accessibile al portalettere in modo da facilitargli la consegna, come riporta il già citato Decreto del 09/04/2001.
La decisione deve essere unanime tra tutti i condòmini anche per le successive riparazioni, gli interventi di manutenzione, sostituzione o riposizionamento di tutto l’insieme delle cassette postali.
Chi paga le spese per le cassette condominiali?
La ripartizione delle spese per le cassette postali condominiali è molto semplice: in caso di sostituzione e installazione di tutte le cassette i costi vanno divisi in parti uguali, in base ai millesimi di proprietà.
Le spese manutenzione nel caso di sostituzione di alcune componenti come la serratura, o lo sportello, spetta invece al singolo condòmino, perché è suo dovere mantenere in buono stato i propri beni, purché le parti sostituite abbiano lo stesso colore e forma delle altre cassette, conservando quindi il decoro architettonico.