Headquarter
Via Carlo Alberto, 18 Ter/c - 10123 Torino
Telefono
E-mail
info@estia.homes
Ogni anno in Italia oltre 60.000 persone muoiono per arresto cardiaco: un numero di vittime che supera di gran lunga quelle causate dagli incidenti stradali o da infortuni sul lavoro.
Molti forse non sono consapevoli che il 20% di questi decessi potrebbero essere evitati se ci fosse un intervento immediato tramite massaggio cardiaco, infatti in questi casi la tempestività è fondamentale: il ritardo nel soccorso provoca il decesso e, nella migliore delle ipotesi, gravi danni cerebrali.
Quando cessa la circolazione sanguigna, viene improvvisamente a mancare l’ossigeno al cervello e in pochi secondi si perde coscienza.
Dopo 4 minuti si iniziano a verificare i primi danni cerebrali e dopo 10 minuti le lesioni diventano irreversibili (morte cerebrale).
Non è un caso infatti se Camera e Senato hanno approvato la Legge del 4 agosto 2021, n. 116 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2021/08/13/193/sg/pdf) :
l’intento è quello di incentivare l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni, favorendone una diffusione progressiva.
Il defibrillatore è uno strumento in grado di rilevare le alterazioni del ritmo della frequenza cardiaca e di erogare una scarica elettrica al cuore qualora sia necessario. L’erogazione di uno shock elettrico serve per azzerare il battito cardiaco e, successivamente, ristabilirne il ritmo corretto.
Si tratta di uno strumento – nei modelli di ultima generazione – in grado di valutare e calibrare la scarica elettrica da erogare: alla luce di ciò, il provvedimento 4/2021 dispone che il DAE può essere utilizzato da tutti, in quanto non occorre e non è prevista nessuna valutazione medica preventiva. In assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco, è quindi consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico anche a chi non sia in possesso dei requisiti.
La legge, dunque, introduce il principio del buon samaritano, grazie alla semplicità di utilizzo dello strumento e all’assenza di pericoli di folgorazione: con il DAE non si possono causare danni, mentre la mancanza di intervento è letale.
L’invito del legislatore è quindi quello di intervenire in caso di arresto cardiaco, anche per questo motivo l’uso del DAE in situazioni di emergenza non comporta conseguenze giuridiche, neanche penali (art. 54).
Chi è obbligato per legge a dotarsi di un defibrillatore?
La presenza di un defibrillatore è obbligatoria per le Società e Associazioni Sportive (Decreto Balduzzi), mentre ancora non è obbligatoria all’interno dei luoghi di lavoro in aziende private o nei Condominii.
Ma quanto tempo passiamo sul treno o in palestra e quanto a casa?
Il 50% della nostra giornata lo passiamo nella nostra abitazione, una percentuale che aumenta vertiginosamente per chi lavora in smartworking.
Senza contare che l’arresto cardiaco non è prerogativa degli sportivi; imprevedibile e inatteso,l’arresto cardiocircolatoriopuò colpire chiunquee nel 70% dei casi si verifica quando si è all’interno della propria casa.
Avere a disposizione un DAE nelle vicinanze, magari negli spazi comuni di un Condominio, aumenta la probabilità di sopravvivenza di oltre il 50%.
Infatti, se utilizzato tempestivamente nei primi 4 minuti dall’arresto, questo apparecchio consente non solo di salvare la vita della persona colpita, ma di farlo senza conseguenze neurologiche conseguenza dalla prolungata assenza di ossigeno. Considerato che un’ambulanza difficilmente riesce ad arrivare sul posto in meno di 4 minuti dalla richiesta di soccorso, la presenza di un defibrillatore garantisce invece un intervento immediato.
Per questo motivo Estiaha selezionato il miglior servizio possibile per rendere i propri condominii “cardioprotetti”.
Il noleggio, tutto incluso, in collaborazione con Progetti Medical, unico produttore Italiano di defibrillatori che si occupa del progetto PAD (Pubblic Access Defibrillation), una rete di defibrillatori che “vigila” sui cuori dei cittadini,garantendo:
In sintesi, scegliere di dotare il condominio o la propria abitazione di un DAE è:
Il costo? Due caffè al mese!
Il costo del noleggio operativo – comprensivo di manutenzioni – di una cardio-protezione tutto incluso, suddiviso tra tutti i condomini rappresenta una spesa di pochi centesimi al giorno, meno di due caffè al mese. Ogni giorno quindi investiamo più soldi in caffè e spostamenti, che per la nostra salute.
La disponibilità dei dispositivi medici e delle risorse sanitarie, così come la loro qualità, non può essere trascurata, ne va della nostra vita. Per questo motivo Estia si è impegnata nella ricerca di una soluzione che ponga al centro la salute dei suoi Condòmini e, al contempo, aumenti il valore delle loro case.
Se anche tu ritieni che un DAE in condominio possa essere una scelta intelligente, contatta il tuo Amministratore di Condominio Estia per valutare insieme l’opportunità.
Se abiti in un Condominio non ancora Amministrato da Estia ma sei comunque interessato, contatta info@estia.homes
Affidati ad Estia Spa per la gestione del tuo Condominio
Richiedi senza impegno un