Headquarter
Via Antonio Canova, 25 - 10126 TORINO
Telefono: 011 0880288
E-mail: info@estia.homes
Tra le novità introdotte dalla legge di bilancio 2022
Ci sono le nuove indicazione, termini e caratteristiche dei bonus legati alla casa e agli immobili. Molti di essi mantengono le indicazioni previste dalle normative precedenti, come spiegato nell’articolo superbonus 110%: verso il rinnovo che avevamo pubblicato qualche mese prima dell’approvazione della legge di bilancio. Facciamo un breve riepilogo della situazione:
Prima di procedere dai anche un’occhiata a questo approfondimento sul possibile nuovo condono edilizio del 2024. In molti casi una sanatoria potrebbe rendersi necessaria per effettuale i successivi lavori e approfittare dei bonus disponibili.
Bonus ristrutturazioni, ecobonus e sismabonus fino al 2024
- BONUS RISTRUTTURAZIONI: il recupero del patrimonio edilizio (bonus ristrutturazioni del 50% su una spesa massima di 98mila euro per unità immobiliare);
- ECOBONUS: la riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus ordinario del 50 o 65% e per le parti comuni del 70-75% o dell’80-85% in caso di opere finalizzate anche alla riduzione del rischio sismico);
- SISMA BONUS: l’adozione di misure antisismiche e l’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica degli edifici (sismabonus 50%, 70-80%, 75-85%, incluso quello spettante a chi acquista immobili nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, realizzati mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici).
Bonus verde fino al 2024
Bonus verde del 36%, con tetto di 5.000 euro ad appartamento, per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo, di pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi, e per realizzare coperture a verde e giardini pensili. Si può usufruire del bonus verde anche per gli interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, con tetto di 5mila euro per unità abitativa.
Bonus mobili fino al 2024 ma con tetto decrescente
Approfondisci l’argomento nel nostro articolo dedicato al bonus mobili ed elettrodomestici.
Bonus facciate nel 2022 ma al 60%
Il bonus facciate sarà prorogato fino al 31 dicembre 2022 ma il beneficio ridotto del 30 % , infatti l’aliquota scenderà dal 90% al 60%. Confermate le regole già vigenti: le spese agevolabili sono quelle per interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B.
Sconto in fattura e cessione del credito rimangono consentite.
Bonus acqua potabile fino al 2023
Prorogato al 2023 il credito del 50% introdotto per il biennio 2021-2022 per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica (da non confondere con il bonus idrico da 1.000 euro). Il bonus acqua potabile spetta per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati a migliorare la qualità delle acque destinate al consumo umano.
Bonus Idrico fino al 2023
Il contributo di massimo 1.000 euro per le spese relative alla sostituzione di rubinetti e sanitari, in particolare per le spese relative alla sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Non rientrano nel bonus idrico i lavori relativi a piatti doccia, bidet, box doccia, lavandini, serbatoi di accumulo, sanitari in resina.
L’agevolazione è destinata alle persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, proprietarie dell’abitazione o titolari di altri diritti reali o personali di godimento, già registrati alla data di presentazione dell’istanza, per edifici esistenti e singole unità immobiliari. Ma non solo. Il bonus idrico può essere richiesto anche dagli inquilini, che però devono ottenere il via libera da parte del proprietario dell’immobile.
Alla domanda con la quale si richiede il bonus idrico 2022 deve essere allegata la dichiarazione con la quale il proprietario attesta la volontà di fruirne. E’ possibile richiedere il bonus idrico 2022 registrandosi sulla Piattaforma “bonus idrico”, accessibile dal sito del Ministero della Transizione Ecologica.
Per accedere alla piattaforma è necessaria un’identità digitale, ossia lo Spid o la Carta d’Identità Elettronica. Chi ha effettuato gli interventi nel 2021, può presentare le domande per il bonus idrico dal 1° gennaio 2022.
NUOVO BONUS “BARRIERE ARCHITETTONICHE“
Nuovo bonus 75% per ascensori e montacarichi
Una delle novità più importanti nella legge di bilancio 2022, in ambito della normativa dei bonus, è la nuova detrazione per ridurre le barriere architettoniche, consistente in una detrazione del 75% per chi installa ascensori e montacarichi in edifici esistenti.
Il tetto di spesa si differenzia in: 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate in edifici plurifamiliari ma funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno; 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici da 2 a 8 unità; 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici oltre 8 unità.
La detrazione spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
Per ottenere il bonus 75% è necessario che gli interventi rispettino i requisiti previsti dal regolamento di cui al DM 236, 14 giugno 1989