Bonus ambientali 2023/2024 per casa e condominio

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Abbiamo già analizzato la cessione del credito d’imposta e altri bonus edilizi abbiano svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo nel sostegno alle imprese; in questo caso specifico parleremo delle possibilità previste nelle misure governative attive in ambito di sostenibilità ambientale.

I bonus ambientali per casa e condominio racchiudono una serie di incentivi fiscali messi a disposizione dal Governo italiano per agevolare gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Questi bonus sono disponibili sia per le abitazioni singole che per i condomini e possono aiutare a ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo.

I principali bonus ambientali sono l’Ecobonus il Sismabonus, oltre al bonus mobili ed elettrodomestici.

Nello specifico l’Ecobonus è una misura che prevede una detrazione fiscale del 50%, 65%, 70% o 85% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Gli interventi ammessi per l’Ecobonus sono:

• isolamento termico delle superfici opache
• sostituzione degli infissi
• installazione di caldaie a condensazione
• installazione di impianti solari termici
• installazione di impianti fotovoltaici.

Il Sismabonus invece, è una misura che prevede una detrazione fiscale del 70%, 80% o 90% per gli interventi di miglioramento antisismico degli edifici. Gli interventi ammessi dal Sismabonus sono:

• interventi di miglioramento della resistenza sismica delle strutture
• interventi di miglioramento della vulnerabilità sismica degli elementi non strutturali
• interventi di miglioramento della capacità portante delle strutture
• interventi di miglioramento della durabilità delle strutture
• interventi di miglioramento della resistenza al fuoco delle strutture.

Il Bonus mobili ed elettrodomestici, infine, è un incentivo che prevede una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica A+ o superiore. Il bonus mobili ed elettrodomestici per casa e condominio è disponibile per chi ha già usufruito dell’Ecobonus o del Sismabonus per interventi di riqualificazione energetica del proprio appartamento.

Per usufruire dei bonus ambientali è necessario presentare la documentazione richiesta all’Agenzia delle Entrate. La documentazione varia a seconda del bonus e dell’intervento realizzato.

I bonus ambientali sono un’ottima opportunità per migliorare l’efficienza energetica della propria casa o del proprio condominio. Approfittando di questi bonus è possibile ottenere un alto risparmio energetico, migliorare il comfort abitativo e risparmiare sui costi delle bollette.

Spese ammissibili per i bonus ambientali casa e condominio, funzionali al risparmio energetico

Tra gli interventi e le spese ammissibili nell’ambito dei bonus ambientali ci sono:

• l’isolamento termico tramite cappotto termico delle superfici opache in grado di ridurre i consumi energetici fino al 50%
• la sostituzione degli infissi che possono ridurre i consumi energetici fino al 30%
• l’installazione di caldaie a condensazione che riducono i consumi energetici fino al 20%
• l’installazione di impianti solari termici che per la produzione di acqua calda sanitaria riduce i consumi energetici fino al 70%
• l’installazione di impianti fotovoltaici riducendo fino al 50% i consumi energetici per la produzione di energia elettrica.

Approfittando dei bonus ambientali 2023 è possibile migliorare l’efficienza energetica della propria casa o del proprio condominio e risparmiare sui costi delle bollette.

Bonus Verde 2024 per il verde urbano e per la sostenibilità

Il Bonus Verde, noto anche come “Bonus Giardino“, rinnovato dalla legislazione finanziaria fino al 2024, emerge come un’iniziativa significativa per i cittadini italiani, promuovendo una visione più verde delle nostre città. 

Quest’agevolazione fiscale, che permette una detrazione del 36% su una varietà di spese dedicate alla cura e all’allestimento delle aree verdi private, abbraccia un ampio spettro di interventi, dalla sistemazione di giardini e aree esterne alla costruzione di pozzi, dall’installazione di sistemi di irrigazione alla manutenzione di giardini pensili e coperture verdi.

Con un tetto massimo di spesa ammissibile di 5.000 euro per unità abitativa, traducendosi in un risparmio fino a 1.800 euro ripartiti in dieci anni, il Bonus Verde è concepito esclusivamente per gli immobili residenziali, escludendo uffici e locali commerciali. L’ampio raggio di beneficiari include proprietari, usufruttuari, inquilini e soci di cooperative, evidenziando l’approccio inclusivo dell’incentivo verso la promozione della sostenibilità ambientale mediante la valorizzazione delle aree verdi.

Nel contesto condominiale, questa iniziativa apre nuove possibilità per l’ecosostenibilità e l’embellimento delle parti comuni, adattando la detrazione alle esigenze di ogni condomino in base alle sue quote millesimali. 

L’amministratore di condominio gioca un ruolo fondamentale, non solo nella gestione e certificazione delle spese, ma anche come promotore di una cultura della sostenibilità all’interno delle comunità residenziali.

Per garantire l’accesso a questo incentivo, è cruciale che i pagamenti avvengano attraverso metodi tracciabili, assicurando la trasparenza e facilitando la documentazione delle spese ammissibili, un aspetto vitale per rispettare i requisiti normativi e agevolare eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il Bonus Verde si propone di incentivare la realizzazione di spazi esterni più sostenibili e biodiversi, migliorando non solo l’estetica urbana ma anche la qualità dell’aria e riducendo l’effetto isola di calore, grazie alla creazione di veri e propri polmoni verdi. Oltre a migliorare l’aspetto delle città, mira a promuovere una maggiore consapevolezza ambientale tra i cittadini, trasformando progetti di verde condominiale o di quartiere in occasioni di incontro, di scambio e di educazione alla sostenibilità.

Affrontare le sfide burocratiche e di gestione dei progetti richiede una collaborazione stretta tra cittadini, amministratori condominiali e istituzioni locali, ponendo le basi per una trasformazione sostenibile e inclusiva degli spazi abitativi. 

Il Bonus Verde 2024 diventa così non solo un incentivo economico ma un catalizzatore di cambiamento verso un futuro più verde e sostenibile, sottolineando il crescente impegno collettivo nella tutela e valorizzazione degli spazi verdi urbani, rendendo le nostre abitazioni testimoni attivi di un impegno verso la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente.