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I lavori di ristrutturazione dell’appartamento, la sostituzione del vecchio contatore o la messa a norma di tutti i contatori del condominio: sono tante le situazioni nelle quali può essere necessario lo spostamento del contatore del gas.
Come accade per i contatori idrici condominiali, anche il luogo in cui spostare il contatore del gas deve essere accessibile per agevolare la lettura dei consumi, ma prima dei lavori bisogna avere un’autorizzazione di condominio dedicata.
In questo articolo vedremo nel dettaglio quali autorizzazioni servono, a chi rivolgersi e come fare se un’autorizzazione viene negata.
Prima ancora di richiedere le autorizzazioni necessarie, si raccolgono le informazioni utili per contattare il fornitore, nel caso di contatore attivo, o il distributore, se il contatore è disattivato.
Puoi rivolgerti al tuo fornitore tramite servizi online, numero verde, email o sportelli fisici, specificando che il contatore del gas è attivo. Sarà poi compito del fornitore a inoltrare la richiesta di spostamento del contatore al distributore.
Puoi rivolgerti alla società di distribuzione della tua zona: Italgas, 2i Rete Gas o Unareti, per fare alcuni esempi, specificando, tramite richiesta cartacea, lo spostamento del contatore del gas esistente e inattivo.
In entrambi i casi, per la richiesta di spostamento del contatore serviranno questi dati:
Dopo l’invio della richiesta, avverrà il sopralluogo di un tecnico per valutare la fattibilità dello spostamento per motivi di sicurezza (per legge non si può posizionare un contatore in bagni, camere da letto, sotto un lavandino o al di sopra dei fornelli), i costi del lavoro a tuo carico e le eventuali autorizzazioni.
Infatti, se dovessi ricevere e accettare un preventivo da parte dell’ente ti troveresti di fronte a due possibilità per richiedere le autorizzazioni necessarie:
Ipotizziamo che il tuo contatore non sia a norma e che debba essere sostituito e spostato dall’interno di una stanza all’esterno dell’appartamento, sul balcone.
L’amministratore di condominio però si rifiuta di firmare l’autorizzazione al passaggio del tubo sulla facciata esterna dell’edificio, magari senza neanche aver convocato l’assemblea condominiale.
È legale un simile atteggiamento? Servirsi delle parti comuni è un tuo diritto (come garantisce l‘art. 1102 del Codice Civile). Quindi l’amministratore ha solo il dovere di preservare e garantire l’estetica dell’edificio e non di impedire il passaggio di un tubo per lo spostamento del contatore del gas.
Se invece l’amministratore ha delegato la decisione e la bocciatura della proposta ai consiglieri condominiali, questa decisione non ha alcun valore perché i consiglieri hanno solamente un ruolo di vigilanza delle regole condominiali e di cooperazione tra amministratore e condòmini.
Come risolvere queste spiacevoli situazioni?
Ti consigliamo di scrivere una raccomandata all’amministratore condominiale con la richiesta di autorizzazione per i lavori di spostamento del contatore del gas.
All’interno della raccomandata è consigliabile inserire anche un termine di scadenza (ad esempio entro tre o cinque giorni lavorativi).
Se dopo una raccomandata l’amministratore dovesse continuare ad ignorare o rifiutare la tua richiesta, potresti rivolgerti ad un avvocato per chiedere il risarcimento dei danni per l’ingiustizia subita, ai quali aggiungere i costi delle procedure legali.
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