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Quante volte hai sentito l’espressione “l’unione fa la forza”?! Sappi che è tanto più valida se si vive in condominio. Ad esempio, in un condominio è abitudine usufruire di spazi comuni e prendere decisioni insieme nelle assemblee per il bene e nel rispetto di tutti. Il condominio è anche il luogo in cui si condividono le spese, da quelle per la luce alle spese straordinarie in caso di lavori di ristrutturazione dell’edificio, fino alle più ordinarie, come la pulizia delle scale e la manutenzione del giardino.
Può accadere, a volte, che ci siano anche delle spese improvvise dovute a un guasto delle tubature, come le tubature della fognatura condominiale. Un problema che molto spesso porta ad avere veri e propri litigi con gli altri condòmini.
Manutenzione fognature in condominio: cosa c’è da sapere
Se la rete fognaria condominiale non funziona correttamente può causare danni e disagi nei singoli appartamenti. Uno dei più frequenti, che indicano la necessità di un tempestivo intervento di manutenzione della fognatura, è rappresentato dai cattivi odori in casa o, nei casi estremi, dalla risalita dei liquami nel bagno del proprio appartamento.
Il malfunzionamento delle tubature di scarico e i danni alla rete fognaria si devono a una scarsa attenzione e a dei comportamenti scorretti come:
- l’utilizzo di prodotti non adeguati
- carta troppo spessa nel wc
- scarichi intasati della cucina
A chi rivolgersi in questi casi? Chi si occupa della fognatura condominiale?
L’amministratore è la figura che ha il dovere di attivarsi per la manutenzione, assicurare l’integrità delle parti comuni e garantire uno stato decoroso dell’edificio, riscuotendo le somme per il pagamento delle spese di manutenzione anche per la rete fognaria.
Come si dividono le spese di manutenzione?
Nelle spese di manutenzione rientrano sia i lavori di rifacimento del tratto fognario, sia lo spurgo i cui interventi richiedono ditte specializzate. Il pagamento per i lavori si suddivide in base al valore delle singole proprietà dei condòmini, un criterio applicato spesso per la ripartizione delle spese (art. 1123 del Codice Civile).
Questo accade per le tubazioni che sono di proprietà comune fino al punto di diramazione ai locali di proprietà esclusiva dei singoli insieme alla colonna verticale di scarico (articolo 1117 del Codice Civile).
Si è invece esclusi dal pagamento se non si utilizza l’allaccio. Quindi, se hai una cantina o box auto non allacciati alla fognatura condominiale o se vivi in un supercondominio e il tratto fognario da riparare non si collega al tuo appartamento non dovrai pagare le spese di manutenzione.
La legge è molto chiara in merito:
Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell’intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità (articolo 1123 Codice Civile, comma 3)
Chi deve invece pagare se il tratto della fognatura da riparare è nella singola proprietà?
Come accade per la manutenzione delle tubature del gas, le spese per la riparazione spettano ai proprietari se le tubazioni si diramano verso i singoli appartamenti.
Secondo questo principio, quindi, l’obbligo di pagamento delle spese delle fogne condominiali talvolta è solamente a carico di uno o più condomini e non dell’intero condominio.
Come funziona invece tra inquilino e proprietario dell’appartamento?
Di norma, l’inquilino è tenuto a pagare le spese di manutenzione alla rete fognaria perché usufruisce direttamente del servizio. Tuttavia, può capitare che paghi il proprietario dell’appartamento l’intera somma o una percentuale della stessa, a patto che questo aspetto sia chiarito nella clausola del contratto di locazione.
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